Michael Saul Dell: l’uomo che ha trasformato il business dei prodotti di produzione di pc in una miniera d’oro
Michael Saul Dell nasce nel 1965 a Houston, in Texas, papà ortodontista, mamma consulente finanziaria e agente di cambio. Lavapiatti a 12 anni, portaborracce a 12, assistente maître a 13. A 16 invece, individua un segmento di persone a cui vendere abbonamenti di quotidiani per una cifra che sfiora i 18mila dollari in solo un anno.
Qualche anno dopo si iscrive alla facoltà di medicina ma il suo innato amore per i computer lo porterà altrove. In quegli anni con un investimento di partenza di 1.000 dollari registra la sua prima attività nello stato del Texas.
Essa consisteva nel costruire PC con parti di società di computer affermate come IBM e Compaq e aggiungendo elementi per rendere i prodotti unici. Visti gli strabilianti risultati lascia definitivamente l’università. Nel giro di poco tempo, PC’s Limited passa dal produrre PC ricondizionati al primo sistema proprietario: il Turbo PC. All’inizio del 1985, all’età di vent’anni, Dell aveva trenta dipendenti che lavoravano per lui.
Tra i segreti del successo il prezzo estremamente concorrenziale (circa 795$) e l’innovativa strategia commerciale: nessuna rete fisica di venditori, ma solo vendita diretta ai clienti che possono decidere come personalizzare il proprio prodotto. Nel giro di quattro anni, oltre a presentare nuovi modelli ed aprire la prima sussidiaria inglese, PC’s Limited diventa DELL Computer Corporation e capitalizza oltre 30milioni di dollari con la sua quotazione in borsa nel 1988.
A 27 anni Dell entra nella famiglia Fortune
Nel 1992 la DELL “entra” nella famiglia Fortune 500 e Michael diventa il più giovane amministratore delegato di sempre alla guida di una società della Fortune 500. L’ascesa continua e con il lancio del portale dell.com la società statunitense diventa leader mondiale nella produzione di computer.
Nel 2004, a 20 anni esatti dalla fondazione, Kevin Rollins subentra a Michael Dell nel ruolo di CEO, e l’azienda si attesta come terzo fornitore di computer sul mercato cinese. La crisi economica globale, porta DELL a perdite consistenti per tutto il 2006 e 2007, costringendo Rollins alle dimissioni in favore dell’ennesimo ritorno al timone del fondatore.
Michael Dell avvia un pesante piano di ristrutturazione societario. Il tutto finalizzato ad avere un’azienda più snella e differenziata per settori di vendita, investendo nell’acquisto di società di servizi e nello sviluppo di soluzioni cloud.
È stato elogiato come un visionario e un innovatore, ma si è anche guadagnato l’ammirazione per essere un leader stabile e coerente. In un settore che cambia rapidamente, sia in termini di tecnologia che di personale, Dell si è distinta dai suoi coetanei rimanendo al timone della sua azienda dai suoi primi difficili giorni fino al suo attuale status di attore di primo piano nel campo globale della tecnologia dell’informazione (IT).
Secondo la rivista Forbes, il patrimonio netto di Dell a luglio 2020 ammonterebbe a $ 35,9 miliardi. Un articolo del 2001 in The Economist ha riassunto i risultati di Dell, affermando: “Non c’è un capo più ammirato del signor Dell, l’uomo che ha trasformato il business dei prodotti di produzione di PC in una miniera d’oro facendo le cose in modo diverso“.