Se ripercorro con il pensiero la mia vita, mi rendo conto che costante è sempre stata la ricerca del valore, in ogni attività, in ogni persona, in ogni azione. Mi chiamo Mariella Rizzo e sono una consulente aziendale Osm Value, vi racconterò come è cambiata la mia vita lavorando in questo gruppo ma soprattutto di quanto valore si è arricchita.
Vivo in un luogo meraviglioso, nel quale l’azzurro del cielo s’incontra con l’azzurro del mare passando per il verde intenso dei boschi incontaminati nel Parco Nazionale del Cilento. Un luogo bellissimo nel quale però, soprattutto ai giovani, non sempre risulta agevole accedere a concrete opportunità di lavoro.
Così, quando è arrivato il mio turno di affacciarmi nel mondo del lavoro, ho deciso di spostarmi in una grande città del nord, a Milano, dove avrei potuto avere maggiori possibilità di successo; o almeno questo pensavo a quei tempi. In effetti, quegli anni hanno rappresentato un momento di crescita importantissimo. Anni nel corso dei quali ho avuto un confronto intenso con grandi realtà lavorative all’interno delle quali mi sono sempre occupata di vendita. La mia grande fortuna è stata sempre quella di usufruire di formazione e di questo, ne sono molto grata.
Durante la permanenza al nord Italia, lavorando a Bologna, mi sono scontrata, a volte duramente, con tutto ciò che non avrei mai voluto essere. Vivevo una vita totalmente in contrasto con i miei valori: ricercando scappatoie e disposta a passare su tutto e tutti pur di arrivare dove avevo deciso.
Così ho conosciuto OSM e riscoperto l’importanza del valore
Ho conosciuto il mondo Osm in quel periodo attraverso la formazione che una di queste aziende mi aveva proposto. Ricordo ancora la sensazione provata durante uno dei primi corsi seguiti. Era un misto tra paura e desiderio di cambiare per migliorarmi e diventare, anzitutto, un essere umano migliore.
Ricordo che allora pensai che sarebbe stato meraviglioso lavorare creando valore per i clienti. Quelle persone dicevano che la nostra realizzazione è un processo magnifico e senza fine che passa attraverso la fioritura di ogni singola caratteristica di noi stessi. Ne rimasi ammaliata.
Queste parole risuonavano nella mia testa e continuano a farlo, da allora, ogni giorno: ogni volta che faccio una telefonata, un incontro o una consulenza con un cliente. Adesso nella mia testa non cerco più scappatoie ma unicamente mi chiedo in che modo io possa aiutarlo a generare valore per la sua azienda. La gratitudine che nutro per Osm è immensa.
Osm mi ha ridato la speranza di poter trasformare la vita. Come? Innanzitutto, dotandomi del Coraggio di Guardare. E se ci penso bene è proprio quello ad essermi sempre mancato; ci vuole coraggio per guardarsi senza giudizio e per guardarsi per valorizzarsi. Il senso degli ostacoli che ho incontrato, delle fatiche che hanno costituito l’architrave della mia vita, è quello di avermi aiutato a creare valore con tutto ciò che ho partendo da ciò che sono; accettandomi così come sono per partire da lì e tendere al miglioramento.
Tutto inizia dalla propria trasformazione individuale, dal sentir crescere la consapevolezza del proprio potenziale e la possibilità di realizzarlo. Questo sento di voler fare: aiutare ogni imprenditore a prendere consapevolezza del proprio potenziale e di quello delle persone del suo team. Creare in ogni singola azienda con cui collaboro una terra pura nella quale far fiorire collaboratori vincenti e felici. La mia sfida si è trasformata nella mia missione, la Creazione di Valore.
In chiusura vorrei raccontarvi una storia:
“C’era una volta un samurai timido e poco incline al comando. Non dotato insomma di tutte quelle caratteristiche tipiche del leader: il carisma, il coraggio, la capacità di appassionare gli altri e prendere decisioni. A lui era stato affidato un compito di grande responsabilità e questo lo metteva in crisi, perché lui sentiva di non essere all’altezza. C’era da portare a termine una missione in un villaggio nemico. E lui aveva paura. E mentre gli altri erano tutti impegnati nella ricognizione, lui si vergognava un po’ perché l’unica cosa che riusciva a fare era quella di guardare le vie di fuga. I sentieri per scappare. E li memorizzava nella testa. Perché avere paura fa agire così. Pensi a cose che, se hai coraggio, non ti vengono neppure in mente. Poi, al dunque, l’azione nel villaggio non va come previsto: i guerrieri devono battere in ritirata e solo lui è in grado di condurli in salvo. Che gioia e che riconoscenza da parte di tutti. Sono salvi per merito suo. E sentono di dovergli un po’ della loro vita, e allora sì che lo acclamano come capo”.
Alla fine, non è tanto importante come sei, ma che uso fai delle tue caratteristiche. L’importante è avere il Coraggio di guardare per iniziare a Creare Valore partendo da sé.
Mriella Rizzo – Consulente OSM Partner Salerno
