Parola ai consulenti OSM: Paolo Gariboli

Come un monsone, il Covid-19 è arrivato e con esso una miriade di cambiamenti. Quarantene, chiusure, restrizioni, smart working, zoommate, CIG, sono cose entrate ormai nel quotidiano, la nuova normalità. Il Covid-19 ha fornito sfide aziendali senza precedenti, e sebbene l’impatto continui a manifestarsi, l’imprenditore oggi si deve chiedere: la mia azienda avrebbe potuto o dovuto essere preparata meglio? Quali lezioni si possono trarre? Ci sono opportunità che possono essere realizzate?

Il “mostro” Covid-19

Come un monsone, il Covid-19 è arrivato e con esso una miriade di cambiamenti. Quarantene, chiusure, restrizioni, smart working, zoommate, CIG, sono cose entrate ormai nel quotidiano, la nuova normalità. Il Covid-19 ha fornito sfide aziendali senza precedenti, e sebbene l’impatto continui a manifestarsi, l’imprenditore oggi si deve chiedere: la mia azienda avrebbe potuto o dovuto essere preparata meglio? Quali lezioni si possono trarre? Ci sono opportunità che possono essere realizzate?

Mi chiamo Paolo Gariboli, sono un consulente e analista aziendale OSM. Se penso all’anno trascorso al fianco degli imprenditori penso a quanto abbia fatto la differenza l’atteggiamento nell’affrontare una situazione grave, unica e inaspettata.

Lo sappiamo, la prova più vera del carattere non è come ti comporti quando le cose vanno alla grande, ma come agisci di fronte alle avversità.
Voglio pertanto condividere alcune caratteristiche e modi di agire degli imprenditori che, a mio avviso, hanno affrontato le difficoltà al meglio.

Per prima cosa, stanno di fronte al problema, lo affrontano.

Ogni problema che ignoriamo cresce, dentro l’azienda e dentro la nostra testa. Se lo affrontiamo, invece, impariamo dalla realtà. È un’attività che richiede umiltà, coraggio, ma che fa progredire indipendentemente dall’aver trovato una soluzione al problema. In pieno lockdown ho aiutato tanti imprenditori a calcolare l’autonomia finanziaria della loro azienda, stando di fronte i numeri (brutali ma onesti) hanno imparato l’importanza della pianificazione finanziaria e si sono attivati per produrre la liquidità necessaria a superare il momento.

Cercano di influenzare la realtà e non di farsi influenzare, si sentono causa.

Restare lucidi a volte non basta, la logica ci porta a vedere soluzioni che escludono la parte migliore dell’imprenditore, la sua parte creativa, la capacità di vedere oltre gli schemi della razionalità. Sentirsi causa significa sentirsi origine del proprio destino, è la chiave che ci porta ad usare il nostro potenziale.

Si muovono velocemente, con grande determinazione.

La velocità evidenzia energia e impatto, muoversi velocemente significa passare dal non sapere al sapere il più rapidamente possibile. Essere determinati permette di ottenere quello di cui abbiamo bisogno per fare impresa. Chi a marzo 2020 si è attivato per mettere subito in piedi un e-commerce ne ha goduto per tutte le chiusure successive limitando le perdite o generando ulteriore profitto, chi aspettava che la tempesta finisse ha chiuso i battenti.

Sono ossessionati dall’esperienza dei clienti.

Nell’era del mercato globale, dove i servizi e i prodotti rispondono a standard tra loro quasi indistinguibili, vince chi crea una relazione con i propri clienti e accompagna la vendita con un’esperienza piacevole. Durante la pandemia scrissi alla Lego che mi mancava un pezzo, salvo poi ritrovarlo e annullare il reclamo appena un’ora dopo. Dopo qualche giorno, mi recapitarono a casa un pezzo e una lettera che diceva quanto fossero grati per avergli annullato il reclamo. Questa è un’esperienza.

Hanno cura delle loro persone.

I leader che non hanno abbandonato i propri collaboratori nella difficoltà o nella paura avranno la loro gratitudine (e la loro maggiore produttività) per molto tempo. Dedica il tempo a capitalizzare i punti di forza delle persone nel tuo team e concentrati sui tuoi punti di forza, per massimizzare i risultati e ridurre al minimo lo spreco di energie. Cercare di essere il migliore in tutto ciò che deve essere fatto non è divertente e non funziona.

Fanno formazione continua, per sé stessi e per il loro team.

Tantissimi imprenditori che seguiamo in OSM non hanno mai smesso di lavorare per diventare più abili e competenti. Neanche durante il lock-down causa covid. Oggi, forti della loro conoscenza, vedono crescere i fatturati con percentuali a due e tre cifre. Steven Covey dice: “Affila la lama”.

Non smettono mai di sognare in grande.

Ogni difficoltà diventa più piccola davanti ad una grande meta e questa ispira persone forti a unirsi a te. Non imparerai molto da un piccolo sogno o da un’idea che ha un rischio minimo e non ispirerai le persone di cui hai bisogno. Pensare in piccolo non stimolerà la loro passione, non creerà significato o stimolerà il pensiero creativo. Le persone forti amano una sfida “impossibile” con una grande opportunità.

La prova più vera del carattere non è come ti comporti quando le cose vanno alla grande, ma come agisci di fronte alle avversità.

Queste sono alcune delle caratteristiche degli imprenditori che non hanno subito la pandemia ma hanno colto la sfida e creato nuove opportunità, nuove consapevolezze.

Adesso andiamo verso una nuova normalità, con nuovi cambiamenti nelle persone e nel mercato. Come sempre vince chi si adatta meglio e più velocemente. Tuttavia, se non mettiamo in funzione ed esprimiamo tutto il nostro potenziale faremo grande fatica.

Mi auguro che ogni imprenditore si riveda nelle caratteristiche descritte sopra, lo merita il suo sogno e i suoi collaboratori che affidano a lui i loro sogni.

Paolo Gariboli consulente e analista aziendale OSM Value

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