Harland Sanders, il re del pollo fritto che dopo miliardi di peripezie e rifiuti ha dato vita alla catena di fast food KFC

Harland Sanders nasce a Henryville, nell’Indiana, il 9 settembre 1890, da una famiglia anglo-americana. Primo di tre fratelli, rimane orfano di padre all’età di 5 anni e per questo è costretto ad abbandonare la scuola e contribuire economicamente alla famiglia. Venditore di lampadine, bracciante agricolo, rappresentante di gomme, assicuratore, sono solo alcuni dei lavori che Sanders si ritrova a fare.

Dopo il matrimonio con Josephine King, nel 1909, dalla quale avrà 3 figli, si trasferisce nel Tennessee, lavorando come vigile del fuoco e iscrivendosi alla facoltà di legge, arrivando a lavorare come avvocato per tre anni a Little Rock. Ma il suo carattere spigoloso condito da una mancanza di autocontrollo gli fecero perdere il lavoro di avvocato così come tanti altri.

Fonda una compagnia di traghetti che gli frutta una discreta somma investita in una compagnia di produzione di lampadine che però non ebbe la stessa sorte. Si trasferisce così nel Kentucky per gestire delle pompe di benzina a cavallo della grande depressione degli anni ’30. Nel 1930, la Shell Oil Company offre a Harland Sanders la gestione di una stazione di servizio a North Corbin; l’americano inizia così ad entrare nel mondo della ristorazione servendo piatti di pollo e altri pasti come prosciutto di campagna e bistecche.

Grazie alla sua popolarità e al successo del suo ristorante il governatore del Kentucky lo nomina colonnello. Nel luglio 1939, Sanders acquista un motel (ricostruito dopo pochi mesi a causa di un incendio) ad Asheville, nella Carolina del Nord, annettendolo con un ristorante da 140 posti. Brevetta la sua ricetta per il pollo fritto, ma a causa della guerra e della penuria di gas è costretto a chiudere e a riciclarsi come addetto mensa.

Finita la guerra ricomincia la sua caccia al successo

Dopo la guerra riprende a lavorare nel mondo della ristorazione fino ad arrivare all’età pensionabile. I debiti accumulati in precedenza lo costringono a vendere il suo ristorante e a concedere in franchising la sua ricetta del pollo fritto. Nel 1955 nasce così la catena di fast food Kentucky Fried Chicken (KFC).

Il successo non arriva immediatamente anzi, il colonnello Harland Sanders è costretto a girare l’America in lungo e in largo per trovare investitori: saranno addirittura 1008 i no, ma il 1009esimo sarà Pete Harman, un business man di South Salt Lake City, che darà il via all’ascesa di KFC nel mondo della ristorazione. Nel giro di pochi anni le vendite vengono triplicate grazie anche alle invenzioni del colonnello come il famoso Bucket: il secchiello di carta per servire il pollo da condividere e portare via.

Nel 1964 il colonnello Sanders dice stop! Vende KFC ad un gruppo di investitori per la cifra di 2 milioni di dollari. Ma la sua uscita di scena non è definitiva. La sua immagine stilizzata diventa l’icona del brand: il suo volto conoscerà così l’immortalità viaggiando in ogni parte del mondo. Ad Harland Sanders fu diagnosticata una leucemia acuta nel giugno 1980. Muore in ospedale a Louisville, nel Kentucky , di polmonite il 16 dicembre 1980, all’età di 90 anni.

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