Ralph Lauren: lo stilista che da semplice commesso ha creato un marchio che lo ha reso miliardario

Ralph Lauren, nome d’arte di Ralph Lifschitz, ultimo di quattro fratelli, nasce nel Bronx nel 1939, da una famiglia di immigrati ebrei dalla Bielorussia. Dopo la scuola comincia a lavorare come commesso per Brooks Brothers per poi passare ad assistente alle vendite prima di diventare un venditore per una società di cravatte.

A 28 anni, Lauren lavora per il produttore di cravatte Beau Brummell, grazie ai buoni rapporti con il suo datore di lavoro e alla sua creatività, gli viene affidato l’allestimento della sezione delle cravatte e in più la possibilità di proporre la sua personalissima linea. Nel 1967, nasce così, la Ralph Lauren Corporation. Il nome è ispirato ad uno sport che incarna un mondo di eleganza discreta e stile classico: il polo.

Le cravatte del giovane stilista riscuotono un successo immediato, nonostante fossero state create in controcorrente, infatti le disegna larghe e fatte a mano usando materiali insoliti, ricchi e flamboyant. Lo stesso Lauren si occupa delle consegne a domicilio, servizio molto apprezzato dai suoi clienti. È l’inizio dell’ascesa. I magazzini Bloomingdale gli affidano il disegno della linea maschile da presentare nei loro ampi spazi.

Si trattava di un azzardo. Era la prima volta che l’intera linea del campionario dello store veniva affidata a un singolo stilista; per di più giovanissimo e con alle spalle solo la creazione di una linea di cravatte. Ma ancora una volta Lauren smentisce gli scettici e trasforma quell’azzardo in un vero trionfo. Addirittura, la catena di negozi di lusso Neiman Marcus arriva un ordine di oltre mille pezzi.

Dalla linea maschile a quella femminile

Nel 1971 crea la prima linea donna con una collezione di camicie di taglio maschile, reinventando il look maschile classico per lo stile femminile. Con la linea donna nasce anche il logo del giocatore di polo, che oggi è ovunque e contraddistingue lo stile Ralph Lauren. Come confessato dallo stesso stilista, per avviare l’attività si fece prestare 50 mila dollari, mentre sua moglie cuciva a mano le etichette.

Lo stilista del Bronx ama il rischio: mescola look da uomo classico e stile femminile. E fa nuovamente centro. Nel 1972 rivoluziona il modo di vestire casual. Crea una camicia di cotone a mezza manica, la polo appunto. La produce in 24 colori e lancia il guanto di sfida a Lacoste. L’anno successivo Polo Ralph Lauren amplia la sua presenza cominciando ad occuparsi anche di accessori e calzature.

«Spesso mi chiedono come un ebreo del Bronx ha potuto creare cravatte alla moda per l’élite, senza avere soldi né appartenere all’alta società. Io rispondo sempre nello stesso modo: ci sono riuscito perché avevo imparato a sognare».

La Ralph Lauren Corporation diventa un’icona di stile e uno dei leader del settore della moda. Nella seconda metà degli anni Settanta si concretizza l’amore per il cinema che da sempre hanno ispirato il lavoro dello stilista. Infatti, non ha mai nascosto che il suo amore per la moda era nato vedendo proprio l’eleganza delle star del grande schermo. Sarà lui a vestire in più occasioni e pellicole, tra i tanti, Robert Redford, Diane Keaton e Woody Allen.

Ralph Lauren non è solo abbigliamento

Oltre all’abbigliamento Lauren lancerà anche la sua personale linea di fragranze femminili e maschili, divenendo tra le più apprezzate dai consumatori. Ma a 40 anni scopre di avere un tumore al cervello. All’apice della sua grandezza scopre quanto un uomo può essere fragile di fronte alla vita. Ma a combattere questa battaglia non è da solo, al suo fianco c’è la sua famiglia, sua moglie in particolare, che lo aiterà a vincere la malattia.

Lauren continua a creare e tra le creature più famose del brand c’è l’abito da sposa di Priyanka Chopra, per il matrimonio con Nick Jonas. L’abito ha richiesto 1826 ore di lavorazione, completamente a mano e sotto l’abito in pizzo totalmente trasparente c’era una sottoveste ricamata con 2.380.000 paillettes in madreperla.

Imprenditore impegnato nel sociale, con numerose iniziative filantropiche soprattutto a favore della ricerca per la cura dei tumori. Lauren è anche famoso per la sua collezione di automobili rare, alcune delle quali sono state esposte in mostre museali. È sposato con Ricky Ann Loew-Beer, con cui ha 3 figli: Andrew, Dylan e David che dei tre è l’unico che è entrato in azienda. Nel 2015 si è dimesso dalla carica di CEO dell’azienda, ma ne rimane presidente esecutivo e chief creative officer. Nel 2019, la rivista Forbes ha stimato la sua ricchezza a 6,3 miliardi di dollari, che rende Ralph Lauren la 102ª persona più ricca d’America.

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