A scuola di Resilienza, la lezione del fiore di loto

“Il fiore che sboccia nelle avversità è il più raro e il più bello di tutti”.Tempi avversi come questi, ci permettono di rallentare e di osservare con maggiore attenzione quello che abbiamo intorno. Grazie a questo possiamo apprezzare di più quelle che sembrano piccole cose ma che, in realtà, nascondono significati e insegnamenti preziosi e fondamentali.

Oggi a farci da insegnante è una pianta acquatica unica e speciale…il fiore di loto!

Il fiore di loto, da sempre, affascina tutti con la sua straordinaria bellezza e rapisce con i suoi profondi significati: simboleggia, infatti, la purezza del cuore e della mente e la capacità di mantenersi puri e integri nonostante ciò che ci circonda.

Questo meraviglioso fiore ha la particolarità di avere delle radici che affondano nel fango, ma la sua bellezza non ne è compromessa.

Il seme di loto ha estremo bisogno proprio di quel fango: se si trova nell’acqua pulita, infatti, dovrà sbattere più e più volte contro rocce e sassi, trascinato dalle correnti, prima di provocarsi la ferita che possa farlo germogliare.

Una volta ferito, il piccolo seme riesce a trarre nutrimento da tutto ciò che lo circonda: che sia acqua o fanghiglia, ogni rifiuto viene trasformato in alimento, crescendo e fortificandosi sempre di più e convertendo ciò che è scarto per tutti in un’occasione di sviluppo.

Nel giusto tempo, il loto sboccia: meraviglioso, spettacolare, di un bianco splendente e puro, oppure sgargiante, in contrasto all’ombrosità della palude.

Il fiore rimane saldo nello stesso fango che lo ha generato, come testimonianza di forza e resilienza, perché proprio nella possibilità che ha concesso alla sua condizione avversa risiede il segreto della sua unicità.

Il loto ha dato un’opportunità al fango, alle ferite e alle difficoltà. Ora splende radioso sopra di essi, reso speciale dalla sua storia unica. La magnificenza del fiore di loto ci ricorda che possiamo tutti sbocciare e splendere, cominciando da dove siamo ora, qui, adesso. Anche dal fango. Il seme non muore dopo essere stato ferito, non perde coraggio e non smarrisce la via della sua meta.

La lezione che il fiore di loto vuole trasmetterci è quella di trovare la forza di convertire l’avversità in meraviglia, perseverando nel proprio obiettivo, modificando il solco di un destino che sembra segnato, mutando la difficoltà in occasione.

Se saremo in grado di attraversare i nostri momenti bui con determinazione, guardando in faccia i nostri lati d’ombra, ci evolveremo, ma non solo: saremo in grado di aiutare chi ci circonda, come il fiore di loto che sparge il suo dolce profumo in mezzo alla palude. La resilienza, la disciplina, la pazienza, la forza d’animo, e le esperienze che ci hanno segnato, diventeranno il nutrimento che ci farà crescere fino a sbocciare, e vedremo quanto, paradossalmente, le difficoltà fossero in realtà necessarie per raggiungere il nostro scopo

Caro imprenditore, quali sono quelle di aree di miglioramento che stai riscoprendo in questo periodo che possono permetterti di scovare nell’avversità il seme dell’opportunità? In che modo puoi trasformare la difficoltà in crescita, nutrendoti di ciò che ti circonda per rinascere più forte?

Nella notte il fiore di loto si chiude e torna sottoterra, all’alba si apre nuovamente nella sua magnificenza: in che modo puoi fare lo stesso?

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