Cosa provi nel momento in cui hai risolto un problema o hai raggiunto un risultato che desideravi?

La storia è colma di trattati su cosa sia la felicità e che cosa rappresenti per l’individuo. Non desidero aggiungere il mio personale punto di vista, piuttosto offrire una riflessione in merito.

Non voglio banalizzare l’argomento ma ritengo che la felicità sia quello stato d’animo che provi quando ti rendi conto che stai per raggiungere un fine desiderato.
Ad esempio come imprenditore potresti desiderare di:
– ottenere buoni utili grazie ad una sana gestione d’impresa,
– delegare una funzione affinché venga svolta con successo da un tuo collaboratore,
– riuscire ad incassare gli insoluti cresciuti a dismisura negli ultimi mesi.

Se metti in atto le azioni giuste, in ogni caso ti ritroverai a gustare il sapore della felicità che ben conosci. I problemi non sono tutti eguali e dello stesso peso, sicché le azioni da compiere dovranno essere appropriate. Fare vincere un nuovo venditore è uno dei risultati richiesti al direttore vendite. Questi sentirà il gusto della felicità solo quando avrà raggiunto il risultato richiesto.

Risultato e felicità percorrono gli stessi binari che conducono all’esito desiderato.
Te ne rendi conto particolarmente quando arrivi invece al “binario morto” e provi il sapore amaro della delusione.

La felicità d’impresa è alimentata dal raggiungere ogni giorno piccoli e grandi risultati, risolvere questioni di qualsiasi dimensione. Se al contrario ti ritrovi spesso a sperimentare uno stato d’animo stressato e frustrato fermati a riflettere e poniti le domande giuste: cosa sto cercando di ottenere o di risolvere? Il treno della felicità si è bloccato da qualche parte, stai facendo azioni sbagliate oppure stai omettendo di compiere determinate azioni.

Prima di armeggiare con le azioni, indaga sui pensieri che le stanno guidando, le idee di base che le governano. Rintracciale, mettile in discussione, confrontale con quelle di qualcun altro perchè sono quelle che ti stanno dirigendo verso il binario morto.

“Fai attenzione ai tuoi pensieri perchè diventeranno le tua parole, le tue azioni, le tue abitudini. Fai attenzione alle tue azioni perché diventeranno i tuoi risultati”.

Nella gestione aziendale l’imprenditore mette in atto i suoi modi di pensare che diventano in fin dei conti i suoi risultati. La felicità d’impresa e proporzionale ai tanti piccoli e grandi risultati che raggiunge ogni giorno.
Non giustificare un cattivo risultato o un problema non risolto, risolvi, risolvi, risolvi e starai bene! Ricordalo ogni volta che ti senti arrivato al “binario morto”.

Nella business School MBS il metodo di apprendimento utilizzato agisce sulle idee che guidano l’imprenditore sostituendo quelle scorrette con quelle efficaci. Ad esempio, se non riesci a trovare le persone giuste (risultato mancato) la difficoltà non risiede nel mercato del lavoro ma nelle idee che applichi quando attui una ricerca di personale. Se non riesci ad incassare potresti pensare che oggi “i clienti non pagano”, oppure mettere in seria discussione il modo di pensare tuo e dell’incaricato.
Nella business School MBS i nostri “meccanici” aggiustano le idee scorrette e rigenerano così l’entusiasmo e la carica dell’imprenditore, il motore della nostra economia.

Gaetano Seminara
Direttore tecnico
OSM Value Srl

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