L’argomento di questo mese in MBS tocca delle corde importanti: il benessere psicofisico dell’imprenditore. Corpo e mente sono due entità estremamente interconnesse, il loro vicendevole influenzarsi si manifesta in diversi modi nella nostra vita. Quando ci sentiamo scarichi di energia e stanchi, è difficile per noi raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Ma cosa accade davvero?
Lo chiediamo al Dott. Francesco Oliviero, ospite nella nostra business school del 17 e 18 Maggio a Palermo.
D. Buongiorno Dott. Oliviero, ci parli un po’ di lei…
R. Sono nato a Napoli, e già alla tenera età di 3 anni ho deciso che la mia strada sarebbe stata questa: essere un medico. Perché sa, c’è una gran bella differenza tra “fare il medico” ed “essere un medico”. Se lo sei, non smetti mai, non esiste giorno o notte, non esiste separazione tra le tue azioni e la tua missione più profonda, metti tutte le cose che hai approfondito nella tua vita per aiutare i tuoi pazienti.
La mia carriera è iniziata nell’esercito, dove ho lavorato per 23 lunghi anni. Poi nel 2000, col grado di colonnello medico, ho deciso che avrei voluto fare tanto altro nella vita. Ho abbracciato così la libera professione pura, applicando tutto quello che avevo imparato e che continuo ad imparare. Oggi sono uno dei pochi medici che fa medicina integrata come professione pura, non legato al sistema sanitario nazionale. Laureato a Firenze in medicina, ho abbracciato due specializzazioni in psichiatria e una in malattia dell’apparato respiratorio. Oggi pratico quello che io chiamo: Medicina integrata centrata sulla persona. Non voglio curare malattie o organi, io voglio curare le persone, con il loro vissuto, la loro storia. Il paziente non va identificato con la malattie, c’è un mondo dietro una psoriasi, un tumore, un appendicite, ogni cosa va inquadrata persona per persona.

D. Tra le varie branche della medicina lei ha scelto questa. Cosa l’ha spinta ad approfondire questa specializzazione
R. A mio avviso non dovrebbero esistere specializzazioni, a parte qualche specifico caso come la Chirurgia, chiaro, in cui serve una super specializzazione. La medicina tuttavia dovrebbe avere questo approccio olistico, capace di abbracciare la totalità della persona nelle sue sfaccettature più dettagliate. Spesso le varie branche adottano strategie molto invasive, con la prescrizione di numerosi farmaci potenti. Anni e anni in cui i medici hanno combattuto le malattie, non comprendendo quanto in realtà esse siano messaggi del corpo, sistemi di allarmi in grado di segnalare fenomeni di cui bisogna prendersi cura, e con urgenza. “Benattìa” è il titolo di un libro che ho scritto, proprio per trasferire il concetto di “malattia” come un segno, una funzione di protezione che il corpo manifesta nella volontà di preservarsi.Oggi c’è troppo spinta verso il trattamento chirurgico, e la medicina viene chiamata al trattamento sintomatico. Guardare il paziente sotto un unico punto di vista, trattare i sintomi, è un po’ come trattare gli effetti e non le cause.

D.
 Che consigli darebbe ad un imprenditore per raggiungere un buon livello psicofisico? 
R. Esistono quattro Regole del benessere, e attingono tutte a quattro grandi sfere in cui stai attento a:
Alimentazione che adotti nel tuo stile di vita;
Acqua che immetti nel tuo organismo;
Consapevolezza della tua esistenza;
Attenzione per l’ambiente che ti circonda.
Ogni imprenditore, ogni persona in realtà deve “esserci”, e deve sapersi difendere in qualche modo, in più deve nutrirsi e idratarsi in maniera sana. Il corpo riceve continuamente attacchi invisibili, quello che inseriamo per sostenerlo deve esserci d’aiuto anche nel proteggerlo. Tutte e quattro le cose sono estremamente interconnesse tra di loro, non esiste una senza l’altra, causa la perdita di efficacia della cura e quindi del benessere psicofisico.

Grazie al Dott. Francesco Oliviero, non vediamo l’ora di ascoltare il suo intervento in business school il 18 Maggio! A presto!

Dott.ssa Maria Carla La Mantia

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