È un mondo veloce quello in cui viviamo, se prima bastava un locale e un’insegna per fare affari, adesso bisogna davvero essere bravi per sopravvivere sul mercato. Ed esser bravi oggi significa tante cose: commercialmente in Italia o all’estero, con risorse umane motivate e cariche, con strutture aziendali confortevoli e che contribuiscono ad un piacevole clima lavorativo, ma soprattutto avere in mano il controllo della propria impresa, conoscere tutto ciò che accade, poterlo misurare, ottimizzare i processi per essere competitivi. Questo mese ho voluto intervistare un imprenditore la cui mission è quella di aiutare altri imprenditori a realizzare i loro obiettivi con l’aiuto dell’informatica, il suo nome è Tony Cacocciola e la sua azienda è IPS, a Palermo.

D.Buongiorno Tony, raccontami la tua storia. Com’è iniziata la tua avventura imprenditoriale?
R. Sono passati 32 anni, ero un ragazzino! Ero responsabile del sistema informativo di una grossa azienda, occasione in cui conobbi diversi funzionari dell’IBM. Spesso capitava che la sera, finito il mio lavoro in azienda, venivo chiamato dagli stessi funzionari che mi chiedevano di risolvere le problematiche dei loro clienti che necessitavano di soluzioni informatiche “speciali”, dopo poco tempo fu la stessa IBM ad incoraggiarmi a dar vita ad una mia software-house che si rivolgesse al mercato di aziende con esigenze specifiche e più in generale a tutti gli imprenditori che di mala voglia si accontentavano di una soluzione standard desiderosi di un consulente informatico al loro fianco.
Nacque così IPS e in breve tempo divenne il punto di riferimento per diverse aziende che necessitavano di una soluzione su misura unitamente al costante rapporto con un progettista

D.Qual è il segreto del successo per un’azienda come la tua che sta sul mercato da oltre 30 anni?
R. Il segreto del nostro successo risiede certamente nelle scelte strategiche che abbiamo sposato in tutti questi anni. Innanzitutto, come ho già detto, la nostra missione: offrire soluzioni software specifiche e “a misura d’azienda”. Abbiamo messo il cliente al centro di tutto, i suoi bisogni, le sue individualità, le precipue caratteristiche della “sua” azienda, che è la “sua” e di nessun altro, in quel modo lì con quei meccanismi e quelle procedure. Nello scenario attuale, i nostri competitor si sono indirizzati verso la commercializzazione di qualcuno di quei pacchetti applicativi standard, mai realmente personalizzabili, che permettono di fare la contabilità, di stampare la fattura e di registrare il carico e scarico del magazzino ma che non possono, proprio per le loro caratteristiche generalizzanti, seguire le aziende per tutte le esigenze sia presenti che future e tanto più aiutare gli imprenditori nella realizzazione delle strategie aziendali, e nel disegno dei processi.
In questo scenario, sono finiti i tempi in cui un’azienda acquistava hardware e software per aiutare i propri collaboratori a svolgere le attività quotidiane, è fin troppo ovvio che gli imprenditori che intuiscono la forza di un sistema informativo in grado di poter seguire la propria azienda giornalmente, di poter essere costantemente aggiornato in funzione delle nuove esigenze e del continuo progredire della tecnologia e più in generale del cambiamento socio-economico della nostra società avvertono la necessità di avere come partner ideale la nostra società.
Il mio lavoro infatti inizia con l’essere il consulente informatico/aziendale, con cui l’azienda lavora per arrivare ad ottenere risposte dal proprio sistema alle domande “come faccio a fare questo? Come posso ottenere questo in minor tempo? Come posso controllare la mia azienda quando sono fuori?” “Come posso prevedere quello che succederà se faccio alcune scelte piuttosto che altre? Cosa accade se…?”. Noi siamo sempre nelle aziende, abbiamo organizzato un sistema di assistenza costante e continuo, che rende i nostri clienti soddisfatti H24.
Il nostro lavoro di consulenza ci impone di stare sempre attenti alle nuove tecnologie con un team di specialisti per ogni settore cruciale dell’IT che non si limita a sviluppare su piattaforme esistenti ma cerca di ricamare su ogni cliente la piattaforma più performante per le sue esigenze sviluppando un software su misura.
“Le soluzioni giuste non sono mai preconfezionate, ma si lavorano, si modellano nel tempo e si perfezionano a misura dei problemi ai quali si deve di volta in volta rispondere.”

D. Quali sono le tue prossime mete?
R. Se mi guardo indietro a 32 anni fa mi rendo conto che mai mi sarei immaginato IPS nella sua struttura attuale. 30 anni nel settore dell’informatica sono davvero tantissimi, se pensiamo che 30 anni fa non esisteva nemmeno internet e non potevamo nemmeno pensare a tutte le potenzialità del World Wide Web. Il settore in cui lavoro cambia con una velocità inarrestabile, per questo ho deciso di fissare tra le prossime mete quella di aumentare la formazione interna, di dare il più possibile ai miei ragazzi, non la cultura tecnica, di cui già dispongono ampiamente, ma la cultura aziendale. La mia meta è quella farli crescere il più velocemente possibile nell’analisi aziendale, di aumentare la loro capacità di “ascoltare” le aziende sino ad anticipare i desideri degli imprenditori. Presidiamo le aziende dall’interno, e questo ci permette di conoscere davvero il mondo aziendale, mettendoci nelle condizioni di aiutare gli imprenditori a fare la differenza.

D. Come hai incontrato OSM Value?
R. Ho conosciuto OSM attraverso dei clienti comuni. Seguivo da tanto tempo alcuni imprenditori in cui ho cominciato a notare dei cambiamenti, positivi e sostanziali, nel loro modo di far impresa, di approcciarsi al personale, di gestire i rapporti con i fornitori, di utilizzare la comunicazione. Cambiamenti che li portavano ad essere più entusiasti, più carichi! Ogni volta che chiedevo cosa ci fosse dietro questi cambiamenti, scoprivo che venivano seguiti da una società di consulenza: OSM Value per l’appunto. A poco a poco la mia curiosità aumentò fino a chiedere ad uno dei miei clienti di presentarmi questi “super consulenti” operatori di cambiamenti benefici. È così che conobbi Gaetano Seminara, il direttore tecnico, che mi ha introdotto in questo mondo fatto di imprenditori che hanno idee e che cercano un aiuto valido per raggiungere i loro obiettivi e loro mete.

Grazie a Tony Cacocciola per questa avvincente intervista e vorrei aggiungere che a mio avviso il bene intangibile derivante dai servizi e prodotti che IPS offre è il tempo, quello recuperato dallo snellimento dei processi operativi, e che può essere riutilizzato in tutte quelle attività che a poco a poco abbiamo tralasciato: leggere un libro, andare a prendere i nostri figli a scuola, godersi un giorno libero con gli amici. Del resto Tempo =Vita, imparare a gestirlo al meglio ce ne fa guadagnare tanto!
Buon mese di Marzo a tutti!

Maria Carla La Mantia   
Consulente Osm Value         

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